lunedì 30 agosto 2010

Bentornato Milan!

La ciliegina sulla torta di questo weekend calcistico: il Milan a S.Siro.
No, non c'ero, ma sono rientrata proprio in tempo per il fischio d'inizio del campionato rossonero. E se mi ero prodigata in pronostici, non solo sul piano del risultato finale, le mie previsioni non potevano essere così floride!
Ho rivisto il mio Milan, quello abituato a far ciò che vuole in campo, quello che bastano pochi tocchi e la rete si gonfia.
Ovvio, l'avversario di ieri è stato sbaragliato fin troppo facilmente, ma... quanta emozione.
Pato che rientra e regala spettacolo, Ronaldinho che toccava il pallone con quella naturalezza tutta sua, quasi potesse essere comandato a distanza. E poi lui, quel veterano inossidabile di Pippo Inzaghi che entra, corre e segna, andando a braccia aperte verso i tifosi.
Mi è sembrato di rivivere quei lontani anni '80 quando il presidente scese all'arena con il suo elicottero promettendo un milan stellare. E ieri sera dalla stessa voce presidenziale ho sentito parole che da troppo mancavano a questo Milan: troppo presto per fare ulteriori pronostici, ma giusto in tempo per ricominciare a sognare.
Che i gironi di purgatorio si siano finalmente conclusi? Ora non rimane che il paradiso....

venerdì 27 agosto 2010

Quando la professionalità è meglio averla come optional....

Più passa il tempo e più mi rendo conto che forse stiamo sprecando energie preziose. Più mi guardo intorno e più vedo persone improvvisate che si danno arie da "primi della classe", dopo aver copiato il compito ed aver preso 10.
Certo, le scelte sono e rimangono personali, ci mancherebbe, però a livello professionale sembra ormai scontato che si va avanti grazie alle conoscenze.
Capre: nuovo termine per indicare chi va avanti, perchè facilmente gestibile ed indirizzabile. Capre, abituate a chinare al testa per brucare l'erba e ad emettere solo qualche lieve lamento quando inciampano nei propri passi, ma silenziose ogni qualvolta si pesti loro le zampette.
Io non riesco a farmi una ragione di questa società, preferisco prosegire lentamente ma alzarmi ogni mattina e potermi guardare serenamente nello specchio.
Perchè ormai è chiaro, palese: meglio gli incompetenti di chi cerca di rispettare l'etica e di mettere a disposizione degli altri la propria professionalità.
E allora, se fossi una macchina in vendita, per essere certa dell'acquisto dovrei mettere la mia professionalità tra gli optional.

martedì 24 agosto 2010

IL CALCIO SORPRENDE SEMPRE

Non bisogna mai dare nulla per scontato. Lo dicono tutti e questa è una delle leggi del calcio.
Ieri il Varese sembrava dovesse sopperire di fronte alla blasonata Torino, ricca di storia e storie, in teoria la squadra più forte. Invece, guarda un po', Sannino e ragazzi hanno infranto la statistica, guadagnando il palcoscenico e le parole stupite dei media: "Un sorprendente Varese"... si, sorprendente per chi se lo ritrova di fronte per la prima volta, per chi non conosce la storia di questa formazione e degli ultimi due anni ha letto solo le statistiche.
Invece i biancorossi hanno giocato a testa alta, compatti, UNICI, come dice qualcuno e hanno conquistato Torino.
E così questa sera, il ritorno di Sampdoria-Werder. Il Doria ha giocato senza troppe remore, andando a segno con il giocatore che più in questo momento è padrone della scena. Quel Pazzini corteggiato dalla Juve, tenuto stretto da Garrone (finchè potrà) ha trascinato quella che per antonomasia era la "Cassano e compagni". Poi il collega illustre ha segnato un gran gol, sul 3-0 ci credevano tutti. Eppure... proprio quando l'adrenalina va scemando, l'avversario si è caricato, andando poi a vincere qualificandosi per la fase successiva di Champions.
E poi arriviamo più vicini. A Verbania. Tutto sembrava pronto, preparazione quasi conclusa, Coppa Italia alle porte, un gruppo magnifico che lavora e si comporta da professionista. Tutto pronto per iniziare ed ecco che qualche cosa scombussola i piani: Alessio rimane a terra in una delle amichevoli precampionato e per lui, classe '91, la prognosi è pesante come un macigno. Forse quattro mesi di stop. E tutto cambia ancora una volta.
Questo è il calcio, dove nulla deve mai poter essere scontato. E se tutto fosse già scritto...prima o poi bisognerebbe poter trovare la chiave di lettura. I segni sono attorno  a noi, diceva qualcuno, basta solo interpretarli. Ma forse se ancora nessuno è riuscito a dare un senso all'incertezza calcistica, forse non tutto è scritto, ma da scrivere.

UN NUOVO INIZIO

Si ricomincia pur non avendo mai smesso un solo secondo in questa pazza annata.
Eventi importanti, scadenze impietose, esami, insomma non un attimo di tregua.
Ma quante soddisfazioni!
Il Verbania in Eccellenza, il Varese che vince a Torino, il Milan che sta seguendo la traccia lasciata da Ibra qualche anno fa... Insomma un anno che si prospetta intenso.
Questo è l'intento del mio blog, lasciare traccia dei miei pensieri e delle mie emozioni di fede prettamente calcistica. Perchè come dicevano i latini "Verba volant...scripta manent".