mercoledì 25 marzo 2015

Ragione e sentimento

Razionalizzare. La cosa più difficile quando si parla di emozioni. Due mondi equidistanti dalla realtà, descritta in ugual misura da testa e cuore. Momenti in cui l'uno sovrasta l'altra, per me, ce ne sono e ce ne saranno tanti, troppi, infiniti. Il dualismo infinito tra ragione e sentimento, con l'inesorabile quanto irrazionale risultato che la ragione spiega il sentimento e che il sentimento condiziona irrazionalmente la ragione. Un circolo vizioso dal quale difficilmente si esce. Solo così infatti si trova quell'equilibrio vitale che consente al nostro essere di poter proseguire nel suo percorso. Appoggiarsi al cuore quando la ragione latita, razionalizzare in modo estremo quando il cuore si rompe. Che cosa strana, il vivere.

venerdì 6 marzo 2015

Memoria....

Ogni pensiero deve avere il cassetto giusto per essere deposto, così da non perdersi nell'inesorabile scorrere del tempo. La mia memoria talvolta non mi supporta. Anche a breve termine. Vorrei preoccuparmene, ma me ne dimentico. I miei pensieri talvolta sfuggono, ma rimangono le emozioni che li fanno nascere. Vorrei scrivere, sempre, ogni cosa, ogni singolo minuto di vita, ma spesso mi accorgo di vivere qualcosa che non è degno di essere ricordato. Quindi ben vengano i vuoti improvvisi, dovuti forse alla sola noia di ciò che sto facendo. Perchè le cose importanti, quelle che arrivano direttamente all'anima e dentro il cuore, me le ricordo, eccome. Non posso dimenticare certe parole, certi sguardi, certi tocchi, solo sfiorati. Non dimentico, a causa della mia idiosincrasia verso lo stesso gesto, le mani tra i capelli o le mani a sfiorare entrambe le mie gote. Non dimentico.
Così come non dimentico quelle ultime parole, sussurrate con convinzione, occhi negli occhi. "Hai in mano la mia vita". Allora ho capito e ricordo. Ti fidi di me.