sabato 16 aprile 2011

STRAVOLGIMENTI

Sono state settimane difficili le ultime. Tutta la mia vita, la mia progettualità, stravolta dagli eventi. Se già ero di buon passo indirizzata verso il traguardo, ora la maratona devo correrla con l'intensità di un velocista, per arrivare al traguardo in tempo. Ma avrò energia e fiato?
Ma come ogni volta che mi pongo di fronte al traguardo con mille strade da seguire in parallelo, il destino interviene, facendo in modo che qualcuna di quelle si chiuda o non sia più percorribile.
Questa volta posso dire: chiusa per troppo amore. Perchè non sono capace di evitare di scrivere in preda all'emozioni delle gesta eroiche e straordinarie di un gruppo fantastico.
E allo stesso tempo odio l'incoerenza e l'opportunismo di alcune persone, pronte a cambiar bandiera  nel giro di pochi minuti.
E anche se qualcuno in passato mi ha accusata di opportunismo, non mi riconosco in questo profilo. Non ne avevo bisogno. Sono arrivata dove potevo con le mie sole forze e ho raggiunto traguardi inimmaginabili solo perchè credo in quello che faccio. Se avere una sola faccia è reato, allora arrestatemi.
Io non cambio idea a seconda degli eventi. Ho le mie convinzioni, ho una testa, per fortuna, che ragiona e che difficilmente può essere piegata all'altrui pensiero e soprattutto ho un cuore che scandisce con il suo battito ogni mio gesto. E le illazioni proferite nel silenzio e nell'ombra, mi scivolano addosso dopo avermi aperto gli occhi.
Lavoro per amore e passione, in ogni mio singolo atto c'è tutta me stessa, l'ho fatto senza pretendere in cambio ciò che era dovuto. Ma ho ricevuto molto di più di ciò che potessi aspettarmi e ciò che ho provato io in questi giorni, altri non sanno nemmeno cosa vuol dire e non sanno dare a piccole cose il giusto valore.
E se questo di me è arrivato al cuore di qualcuno mi posso ritenere ampiamente soddisfatta.
Trovarsi in lacrime di fronte alle vostre parole, non mi fa vergognare, ma mi rende consapevole di quanto tengo a voi.
Impazzire nell'esservi lontana, non potervi vedere solcare quel campo, non poter gioire con voi al coronamento di quello che è un miracolo calcistico, mi devasta.
Ma la gioia è solo rimandata, perchè sono certa che riuscirete a raggiungere quello che potrebbe diventare il vostro sogno, fatto di sudore, fatica, ossigeno bruciato a pieni polmoni.
Orgogliosa di amarvi, orgogliosa di aver raccontato la vostra storia, orgogliosa di VOI.